Arena di Pola: l’anfiteatro romano costruito per combattimenti dei gladiatori

Gite ed avventure

Scopri il fascino eterno dell'Arena di Pola, un monumento romano dove la storia parla da rocce sgretolate e sorprendenti echi del passato.

La regione istriana offre una perfetta combinazione di bellezze naturali, ricca storia e delizie culinarie. Il suo paesaggio è caratterizzato da ondulate colline e spiagge incontaminate, e ogni angolo nasconde un nuovo fascino. Questa penisola, spesso chiamata “Toscana croata”, è un paradiso per tutti coloro che cercano un mix di avventura e relax. 

Indipendentemente dal fatto che tu stia passeggiando per le strette vie delle città medievali, bevendo un bicchiere del miglior vino istriano o esplorando i resti dell’antico passato, l’Istria ti affascina a ogni passo.

Il gioiello più brillante della corona istriana è sicuramente l’Arena di Pola (o l’Anfiteatro di Pola), un monumento straordinario dell’architettura romana. Le sue dimensioni e il significato storico la rendono un’attrazione inevitabile per tutti i visitatori. L’impressionante struttura dell’anfiteatro e la sua ottima conservazione offrono una vista unica nell’epoca antica, come un portale che conduce al passato. 

Bella com’è, la penisola istriana può essere un bel guaio per i turisti. Tra le affascinanti città pittoresche, l’ottimo vino, i monumenti storici e i tartufi di fama mondiale, è difficile scegliere cosa vedere e vivere durante un soggiorno in Istria. Per aiutarti a prepararti per il tuo prossimo viaggio, abbiamo fatto questa piccola guida utile. Qui sotto scopri tutto ciò che dovresti sapere!

Come arrivare all’Arena di Pola 

L’Anfiteatro, famoso simbolo dell’antica architettura romana, è situato nel cuore di Pola, il che lo rende facilmente accessibile ai visitatori. Dista solo un chilometro dal centro e permette ai turisti di immergersi facilmente nella ricca storia della città. Questa posizione significa anche che il posto è ben collegato dal traffico alle zone distanti della città. 

Per quanto riguarda le altre città istriane, le distanze sono abbastanza accettabili: circa 8 chilometri da Fasana, circa 30 da Rovigno e circa 50 da Umago.

Traccia di storia

Nei tempi antichi, i Romano governarono l’area dei Balcani occidentali abitata da tribù illiriche. I Romani fondarono diverse città lungo la costa adriatica e nell’entroterra pannonica e una di queste città era il piccolo punto sulla mappa indicato con le parole Pola, Croazia.

Durante il governo dell’imperatore Augusto, a cavallo tra i due secoli, l’Arena di Pola veniva costruita di legno. Crescendo man mano, la città è diventata il centro amministrativo della regione e l’imperatore Vespasiano decise di trasformarla in una grande arena per spettacoli enormi, come le famose lotte dei gladiatori.

Grazie all’affidabilità del calcare locale di cui è stato costruito questo monumento, l’edificio è rimasto incredibilmente ben conservato e al momento è la sesta arena romana più grande del mondo, ma l’unica con tutte e quattro le torri e con tutti e tre gli ordini architettonici.

Meraviglia architettonica di epoca romana

L’Arena di Pola risale al I secolo e rappresenta un ottimo esempio dell’ingegneria romana. Costruita in pietra calcarea locale, è dotata di quattro torri laterali e contiene tre antichi ordini compositi: dorico, ionico e corinzio. Questo monumento ben conservato testimonia l’influenza dell’Impero Romano su queste zone e l’abilità dei suoi antichi costruttori. 

Struttura e design 

L’Anfiteatro di Pola, uno dei sei più grandi anfiteatri romani oggi, ha una pianta circolare, alta 132 metri e larga 105 metri. Il muro esterno, costruito in pietra calcarea locale, ha quattro piani e aperture ad arco per stabilità ed esperienza estetica. All’interno si trova un palco circondato da file di sedili, che garantisce una buona vista e un facile movimento del pubblico.

Arena di Pola – casa dei gladiatori

Entrando nell’Arena di Pola, sarai immediatamente riportato al periodo degli spettacoli violenti che ci sono successi. Circa 20.000 spettatori, presenti nell’anfiteatro, tifavano mentre i combattenti armati, chiamati i gladiatori, combattevano fino alla morte. Molti di loro erano schiavi o criminali, però alcuni erano cittadini liberi che desideravano la gloria eterna. Inoltre, alcuni imperatori combattevano come gladiatori e ci sono anche le prove che a volte le donne andavano a combattere!

La leggenda più famosa su questi tornei dice che il pubblico decideva il destino di un gladiatore sconfitto con un singolo movimento della mano – il pollice in su significava vita mentre il pollice in giù indicava morte del combattente. Tuttavia, nonostante quello che si poteva vedere nel film Il gladiatore di Ridley Scott, molti storici sostengono il contrario, credendo che il pollice in giù segnalasse “spada nel fodero” e che il combattente dovrebbe essere risparmiato!

Spettacoli moderni

Il luogo in cui una volta i gladiatori combattevano per la loro fama, gli altri ora combattono per l’applauso del loro pubblico (fortunatamente, con meno sangue). Oggi, l’Arena è una delle più belle sale da concerto al mondo, che ha ospitato i migliori artisti di prima classe tra quali Luciano Pavarotti, Norah Jones, Elton John, Leonard Cohen, Andrea Bocelli, Grace Jones e David Gilmour.

Oltre ai concerti, una delle cose più eccitanti da fare a Pola è quella di assistere al famoso festival cinematografico, che si svolge nell’antica arena ogni anno nel periodo tra giugno e agosto. Però, se per caso perdi questo evento, puoi visitare l’Arena di Pola durante Spectavle Antiqve, un evento settimanale dove si ricreano gli storici combattimenti di gladiatori.

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